Uno dei motivi che mi ha fatto preferire la Kia e-Niro rispetto alla cugina Kona elettrica, riguarda la capienza del bagagliaio. Infatti nelle auto elettriche, dovendo ricavare spazio per l'alloggiamento delle batterie, spesso i progettisti sacrificano lo spazio disponibile in questo vano. Essendo il mio nucleo famigliare composto da 4 persone, quando ci muoviamo abbiamo bisogno di un bagagliaio grande. In teoria la Kia e-Niro offre 451 litri di capienza, ma è noto che tra lo spazio teorico che è scritto nella scheda tecnica e quello poi effettivamente utilizzabile c'è differenza. In questo post cerchiamo di vedere nella pratica quanto è grande il bagaglio della Kia e-Niro.
Quando stai per partire per un viaggio la domanda che ti fai non è tanto quanti litri può contenere il bagagliaio della mia auto, ma piuttosto quanto valige ci posso mettere e come? Per rispondere a questa domanda ho preso una vecchia valigia di dimensione media, e precisamente 63x40x22 centimetri, e ho provato ad alloggiarla nella e-Niro.
Come possiamo vedere dalla seguente immagine la valigia entra agevolmente nel bagagliaio vuoto, nella classica posizione sdraiata.
In questo modo però non si possono portare più di due valige perché purtroppo, a causa sia dell'inclinazione dei sedili posteriori, sia dell'altezza del tendalino di copertura (che dista dal piano di carico solo 37cm), non è possibile alloggiare due valige una sopra l'altra.
Sempre a causa del tendalino e dell'inclinazione dei sedili, non è possible alloggiare una valigia appoggiata sul lato stretto. Come si vede dall'immagine, la valigia sporge!
Quindi per trasportare più di due valige di dimensione media è necessario rinunciare al tendalino e alla "privacy" che questo garantisce.
Anche senza tendalino però caricare 3 o 4 valige non è facilissimo, infatti l'inclinazione dei sedili posteriori e del vetro del portellone "rubano" centimetri preziosi e potrebbero impedire di sistemare una valigia più alta.
Un'alternativa possibile è quella di caricare le valige "in piedi", come nella seguente foto.
In questo modo si possono caricare agevolmente 4 valige con il tendalino aperto. Tra l'altro il tendalino si può rimuovere e, come vedremo tra un attimo, è possibile riporlo in un apposito vano sotto il piano di carico.
Ovviamente è anche possibile reclinare in avanti i sedili posteriori, tutti o solo in parte nelle classiche configurazioni due terzi o un terzo, in modo da ampliare il bagagliaio a scapito dei posti per i passeggeri, ottenendo un volume massimo di carico dichiarato di quasi 1400 litri.
L'operazione è facilissima, ci sono delle apposite leve vicino ai poggiatesta dei sedili posteriori, ed effettivamente si ottiene molto spazio dove poter caricare di tutto. Questa però è una soluzione utile in casi particolari, e ovviamente si cerca di evitarla se si devono portare dei passeggeri.
Sul pianale del bagaglio della e-Niro è ben visibile una maniglia che consente di aprirlo per scoprire un comodo vano porta oggetti diviso in scomparti.
Come vedete dall'immagine nel mio tengo oltre ad un ombrello, che può sempre far comodo, le catene (visto che siamo in inverno), un cavo Type2-Type2 per la ricarica in corrente alternata, un paio di guanti e qualche straccio.
Come ho accennato prima è possibile rimuovere il tendalino del bagagliaio e alloggiarlo sotto il pianale. Per farlo occorre togliere i due coperchi di plastica situati sui lati del pianale, incastrare il tendalino e poi rimetterli. Nell'immagine qui sotto ho lasciato il coperchio di sinistra aperto per far vedere meglio il funzionamento.
Purtroppo, come si nota, inserendo il tendalino in questo alloggiamento si perde buona parte dello spazio contenitivo della vasca centrale. D'altra parte non si può avere tutto! E comunque rispetto all'auto che avevo prima, dove potevo rimuovere la cappelliera, ma poi non sapevo mai dove metterla, direi che è un ottimo progresso.
Non è finita qui: la vasca centrale in polistirolo si può estrarre e sotto troviamo un secondo vano porta oggetti, sempre in polistirolo, dove c'è il kit di gonfiaggio delle ruote (la Kia e-Niro di serie non è dotata di ruota di scorta), i gilet ad alta visibilità obbligatori, e dove ho trovato anche un buon posto per riporre il cavo di ricarica di emergenza: visto che non mi dovrebbe capitare di usarlo spesso, può stare anche in un luogo meno accessibile.
Questi vani sotto il pianale sono molto comodi per contenere tutti quegli oggetti che possono servire in auto ma che ruberebbero spazio nel bagagliaio principale, devo però osservare che tra gli alloggiamenti presenti nelle vasche di polistirolo non ce n'è uno che consenta di riporre comodamente il cavo Type2-Type2 dentro alla borsa con cui tipicamente viene fornito, tant'è che io ho per adesso rinunciato alla borsa e come avete visto dalle fotografie sopra, lo tengo direttamente nel vano. Questa è una soluzione che a lungo andare potrebbe crearmi qualche problema, infatti è noto che questi cavi, utilizzati alle colonnine pubbliche, tendono a sporcarsi e sarebbe quindi preferibile tenerli nel loro sacchetto per evitare di spargere sporco ovunque.
Inoltre, come è facile intuire, per accedere alla vasca inferiore occorre rimuovere quella superiore e appoggiarla da qualche parte fuori dall'auto, quindi un'operazione non proprio comoda. Oltretutto il polistirolo delle due vasche è abbastanza spesso per cui di fatto si è rinunciato ad un certo volume di spazio utilizzabile: secondo me sarebbe stato più pratico fare una sola vasca più profonda. Mi chiedo se la scelta di inserirne due non sia dettata dal fatto che il polistirolo di cui sono composte migliori l'insonorizzazione.
In conclusione la e-Niro non ha un bagagliaio enorme, ma con le dovute accortezze si riescono a caricarci tranquillamente quattro valige medie e con un po' di sacrificio, abbassando i sedili, anche di più. Certo non è grande come quello che aveva la mia vecchia Opel Astra Station Wagon del 2000 (dove una volta ho caricato tre scrivanie da ufficio, una delle quali montata perché le viti erano talmente rugginose che era impossibile smontarla!), ma comunque offre uno spazio dignitoso per la categoria e molto comodo visto che il piano di carico è allo stesso livello del paraurti e anche abbassando i sedili non ci sono scalini o altri impedimenti al carico.
I vani portaoggetti sotto il piano di carico sono veramente la ciliegina sulla torta, e sebbene siano divisi in spazi troppo piccoli, almeno per le mie necessità, sono comunque molto utili e possono essere usati per nascondere le mille cose che ci portiamo dietro in auto che poi usiamo solo in caso di emergenza.
Adesso non mi resta che sperare che questa pandemia Covid19 finisca per tornare a viaggiare sul serio in modo da provare nella vita reale il bagagliaio della Kia e-Niro.
Buon viaggio! :-)
Concordo con quello che hai detto, so che esistono dei frunk (tank frontale) nel vano motore davanti. Però quello che frena é il prezzo di circa 100€ per una scatola di plastica... quindi per adesso mi arrangio con il baule posteriore come fai tu..
L'altra cosa che mi frena dall'acquisto del frunk è il dubbio che poi il concessionario possa farti delle storie con la garanzia... magari è solo troppo cautela, ma non vorrei mai che l'installazione del frunk fosse vista come una indebita modifica dell'auto.
Ciao, sto valutando di acquistare una e-Niro. Te la senti do consigliarmela? Quello che interessa a me, oltre al comfort interno (anche noi siamo in 4) è un' autonomia che anche in condizioni di freddo e pendenze non scenda troppo sotto i 300km. Per Il resto non ho molte pretese... visto che per andare a lavoro percorro in auto solo una decina di km/die. Ti ringrazio per il tuo eventuale prezioso consiglio.
E.T.
Se hai la possibilità di ricaricare a casa, viste le tue premesse non ci sono problemi. Anche io faccio 10km/giorno e spesso ricarico il Sabato mattina, se c'è il sole gratis o quasi. Sulle percorrenze autostradali dipende molto dal piede e dalla velocità. A 110km/h si fanno tranquillamente 300km. Unico neo secondo me la velocità di ricarica in Inverno, ma sui modelli più nuovi della mia (che è una MY20) dovrebbero aver implementato il pre-riscaldamento della batteria per arrivare ai punti di ricarica con le batterie in temperatura. Con temperature sotto i 5 gradi la mia MY20 non va oltre i 50kW di potenza di ricarica. Ma ne perlerò con più dettaglio in un post a breve.