Quanto consuma la mia auto elettrica?

Per chi come me è passato ad un'auto full electric spetta spesso l'ingrato compito di rispondere ad un certo numero di domande degli amici "non elettrificati", tra cui le più classiche sono "ma poi le colonnine dove fare il pieno ci sono?", "come fai se si scarica la batteria?", "quanto costa la ricarica?", ecc. A molte di queste domande ho già risposto in un post precedente, ma ce n'è una alla quale è sempre molto difficile rispondere, ed è...quanto consuma la tua auto?

Ecco, questa è una domanda apparentemente semplice perché la risposta che sarei tentato di dare è che la mia Kia eNiro  consuma zero, ossia può percorrere infiniti km con un litro di benzina. Anzi, non sa proprio cosa farsene di un litro di benzina!

Però questa risposta è incompleta e onestamente anche fuorviante, quindi vediamo di andare più nel dettaglio.

Facciamo un passo indietro

Con le "vecchie" auto a combustione siamo abituati a misurare il consumo in termini di km al litro, ossia misuriamo quanti km può percorrere in media l'auto con un litro di carburante.

Ad esempio apprendo dal sito Mercedes che la Classe A 160 benzina ha un consumo dichiarato in percorso misto di 6l/100km, cioè può percorrere in media 16,6 chilometri con un  litro di benzina (100km/6l=16,66km/l). Questi sono i consumi dichiarati dal produttore e calcolati secondo lo standard WLTP che dovrebbe garantire delle condizioni di utilizzo abbastanza simili alla realtà quotidiana.

Anche nel caso delle auto elettriche si utilizza un metodo simile per il calcolo del consumo, solo che si utilizza l'elettricità immagazzinata nella batteria invece dei litri di carburante.

Quanto è capiente il mio "serbatoio"?

La mia Kia e-Niro è dotata di una batteria da 64kWh: ll kWh (chilowattora) è l'unità di misura con cui si misura la capacità di una batteria ed decisamente meno intuitivo da capire rispetto al litro, ma in realtà è molto simile.

Vediamo un esempio: se io avessi una batteria da un kWh completamente carica, questa potrebbe erogare un chilowatt (kW) di potenza elettrica per un'ora di seguito prima di scaricarsi completamente (questo è valido solo in teoria, nella pratica è un po' più complicato, ma passatemi il concetto). Se dalla stessa batteria da 1kWh vado a prelevare solo 0.5kW invece di scaricarsi in un'ora, le occorreranno 2 ore. Quindi possiamo vedere la batteria come se fosse un contenitore pieno di  energia che io vado a prelevare in qualche misura e che si scaricherà proporzionalmente a quanta energia prelevo, esattamente come accade per un contenitore di un liquido.

Quindi mentre per le auto a combustibile si calcola il consumo in termini di km fatti per litro consumato, in quelle elettriche si calcola in termini di km percorsi per  kWh consumato.

Ad esempio la mia Kia e-Niro Long Range ha una consumo WLTP dichiarato  di 15.9 kWh/100 km, cioè 6,29 chilometri per ogni kWh.

Ma insomma consuma di più o di meno di un'auto a benzina?

Ovviamente la domanda messa così non ha senso, perché un'auto a benzina consuma benzina e una elettrica consuma elettricità e non si possono certo confrontare pere con mele. Però c'è un fattore comune a cui possiamo riportare queste due quantità ed è ovviamente il costo.

Un litro di benzina costa oggi in media 1,39 Euro (fonte Google), quindi con la Mercedes dell'esempio di prima, fare un Km mi costerebbe 1,39/16,6=0,083 Euro, circa 8 centesimi. 

E con l'elettrica? Ecco qui la cosa è più complicata perché i prezzi dell'elettricità soffrono di più variabilità, ma prendiamo per adesso il caso più favorevole (e comune) della ricarica a casa., dove solitamente si calcola come prezzo indicativo 0,2 Euro al kWh comprensivo anche di IVA e oneri vari. Si avrebbe quindi 0,2/6,28=0,032, poco più di 3 centesimi al km.

Cioè nel caso più favorevole, ogni km percorso in elettrico con la Kia mi costerebbe quasi un terzo dello stesso km percorso con la Mercedes.

In realtà questo caso "più favorevole", non è detto che sia realmente quello più favorevole, ad esempio c'è differenza tra un fornitore di energia e un altro, e anche ad esempio se ricarico la notte o il giorno con un contratto biorario o triorario, grazie al quale le tariffe notturne sono più convenienti. Queste differenze se vogliamo, sono comparabili alle differenze che possiamo trovare tra un distributore di benzina e un altro, ma l'elettricità abbiamo anche la possibilità di produrcela in casa, ad esempio con un impianto fotovoltaico o eolico, mentre la benzina a casa non la possiamo produrre! Nel caso in cui la mia abitazione sia dotata di pannelli fotovoltaici il costo reale al KWh sarebbe ancora più basso di quanto detto, fin quasi a rasentare lo zero. 

Quando però non possiamo ricaricare a casa, ad esempio durante un lungo viaggio,  il costo del rifornimento elettrico, ricaricando ad una colonnina pubblica, è decisamente più alto, ad esempio ricaricare ad una colonnina in corrente alternata (quelle che di solito vengono chiamate "lente") costa circa 39 centesimi di Euro al kWh, mentre una ricaricare ad una colonnina Fast in corrente continua da 50kW, 100kW o più può costare anche 45 centesimi al kWh. In quest'ultimo caso con la mia auto avrei 0,45/6,28=0,071 Euro al km, poco di più di 7 centesimi al km, quindi spenderei qualcosina meno della Mercedes dell'esempio.

D'altra parte occorre notare che il prezzo della benzina in questo particolare momento è molto basso per via dell'emergenza Covid-19 che ha colpito tutto il mondo: solo qualche mese fa un litro di super costava più di 1,6 Euro, mentre i prezzi dell'elettricità sono rimasti abbastanza stabili.

Consumi stimati e consumi reali

Tutti i conti che abbiamo fatto sono basati su dei numeri in qualche modo virtuali, infatti abbiamo usato i dati WLTP dichiarati dalle case, ma oramai noi automobilisti sappiamo che questi numeri sono spesso poco attendibili, e che in realtà le auto benzina e diesel tendono a consumare in città molto di più di quello che teoricamente dovrebbero, mentre hanno solitamente una buona autonomia in autostrada.

Nel caso delle elettriche invece vale il contrario, infatti grazie ai dispositivi di recupero dell'energia che montano, queste possono mentre rallentiamo o freniamo trasformare energia cinetica in elettricità da immagazzinare nella batteria per poi utilizzarla successivamente. Capita così che in città i consumo reale sia drasticamente più basso di quello dichiarato. Purtroppo però è anche vero che in autostrada il consumo reale sia più alto del dichiarato perché il consumo elettrico sale molto velocemente sopra i 90km/h, in maniera più che proporzionale: alle velocità più alte le vetture elettriche sono molto energivore. Per capirsi con un'auto elettrica andare a 120km/h o a 130km/h impatta molto in termini di consumo per km.

In ogni caso, sia con le termiche che con le elettriche conta tanto il "piede": se il guidatore ha il piede pesante entrambe, ovviamente, consumeranno molto di più del dichiarato teorico.

Il consumo nella vita reale

Rimane quindi la domanda: ma la mia Kia e-Niro quanto consuma davvero?

Non è molto che ho questa auto, ci ho percorso per adesso  meno di mille chilometri ma sono rimasto davvero favorevolmente impressionato dai consumi, che per adesso sembrano decisamente inferiori a quelli dichiarati dalla casa.

In una giornata "normale" in cui percorro prevalentemente strade cittadine e qualche extraurbana, guidando tranquillamente in modalità Eco faccio senza sforzo oltre 7km/kWh di media con punte, certi giorni, anche di 8 km/kWh o più.

Qui sotto ad esempio c'è il report giornaliero dei percorsi fatti nei giorni scorsi, esclusivamente urbani, durante i quali non ho prestato molta attenzione ai consumi, anzi in qualche caso, facendo vedere l'auto nuova ad amici, ho anche usato la modalità sport che garantisce un'accelerazione da paura ma ovviamente fa consumare molto di più!

Ciononostante il consumo medio giornaliero, come dicevo, è stato inferiore al dichiarato della casa, come si vede dall'immagine qui sotto.

La stima di 351km residui col 74% di batteria indica che il computer di bordo, valutando i miei consumi medi, prevede un consumo di circa 7,41km/kWh (64kWh x 74% = 47,36kWh, 351km/47,36kWh = 7,41km/kWh). 

Con percorsi prevalentemente autostradali il consumo è superiore ma comunque contenuto. Ad esempio tra il 10 e il 13 settembre ho percorso in totale 317km, prevalentemente in autostrada, e come si vede dal report qui sotto i consumi sono stati conformi al  dichiarato della casa, tra 6,2 e 6,4 km per kWh. 

In particolare il 13 settembre ho fatto un'unica tratta sulla A11, mantenendo una velocità abbastanza costante intorno ai 120km/h e utilizzando il più possibile il cruise control, e i risultati sono ottimi: ben 6,8km/kWh!

Tra l'altro mi accorgo, giorno dopo giorno che le statistiche migliorano, è l'effetto positivo della maggior confidenza che acquisisco con la guida elettrica.

Per finire condivido anche la foto del consumo medio calcolato su tutti i km percorsi (solo 679 per adesso), anche in questo caso leggermente migliore ma comunque vicino al consumo WLTP dichiarato.

Riconosco di dover ancora percorrere tanti km con quest'auto prima di dare un giudizio finale, ma per adesso non posso che dichiararmi più che soddisfatto della scelta, anche da un punto di vista dei consumi.