Un anno in auto elettrica

by maurizio
14 minuti
Un anno in auto elettrica

Si dice che il tempo passa in fretta quando ci si diverte, e infatti è già passato più di anno da quando è entrata in famiglia la nostra Kia e-Niro, completamente elettrica.

E' il momento giusto per fare un bilancio di com'è andata e magari per capire se abbandonare la benzina (il gasolio nel mio caso) per l'elettricità sia stata la scelta giusta.

In primo luogo bisogna dire che l'anno di cui parliamo, da Settembre 2020 a Settembre 2021, non è stato un anno normale. La pandemia Covid-19 ha cambiato radicalmente le nostre abitudini e il nostro modo di vivere il quotidiano. Per questo con la Kia eNiro da Settembre 2020 a Settembre 2021 ho fatto solo poco più di 10000km, quando normalmente, con la vecchia auto, non facevo meno di 16000km all'anno.

Sono mancati soprattutto i viaggi per turismo e i lunghi spostamenti, quindi nel bilancio che sto cercando di fare mancherà forse una componente importante. Per fortuna siamo comunque riusciti a fare numerose gite al mare (che dista da casa solo 80km), e abbiamo avuto un paio di occasioni per fare viaggi più lunghi, come ho già raccontato in dettaglio qui e qui.

La maggior parte dei km sono stati percorsi in città, tra l'altro in una città con una buona viabilità e usualmente non molto traffico, per di più con le scuole chiuse e gli studenti in DAD.

Ciononostante credo che dopo un anno di utilizzo sia giunto il momento di fare un breve bilancio di come sono andate e stanno andando le cose, sia da un punto di vista economico, sia dal punto di vista dei cambiamenti di abitudini e della rottura degli schemi di comportamento abituali, che acquistare e usare nel quotidiano un'auto elettrica comporta.

Un po' di numeri su KM e Consumi

Partiamo dai numeri: ad oggi (20 settembre 2021) con la e-Niro ho percorso 10500km. Non ho purtroppo un conteggio esatto dei kWh che ho ricaricato ma considerando un consumo medio di 6,5km per kWh (dato che ho ricavato da varie misurazioni di cui ho preso nota), posso stimare un totale di energia impiegata di 1615kWh.

Cercando di stimare i costi posso partire dai dati certi: durante quest'anno ho ricaricato alle colonnine pubbliche un totale di 203kWh, per una spesa di circa 102€. Il resto dei 1615kWh usati per viaggiare sono stati ricaricati a casa, dove ho la fortuna di avere il garage e di poter quindi ricaricare comodamente l'auto.

La mia abitazione è dotata di un impianto di pannelli fotovoltaici (5,1kW di picco) con contratto di "scambio sul posto", che sopperiscono totalmente al fabbisogno energetico della mia famiglia, auto inclusa, ma per adesso ignoriamo questo fatto e facciamo un conteggio basandoci sul costo medio a kWh che dalla mia bolletta risulta di circa 0,165€ al kWh. Per cui cui: (1615-203)*0,165 = 233 Euro.

Il totale di spesa per "carburanti" è quindi teoricamente di 233+102= 335 euro. 

In realtà durante il processo di ricarica una parte dell'energia viene dispersa a causa del riscaldamento dei conduttori e della non perfetta efficienza del processo di trasformazione della corrente alternata dell'impianto di casa in corrente continua, adatta a "rifocillare" la batteria. D'altra parte sono riuscito diverse volte a ricaricare di giorno, in giornate soleggiate, e questo mi ha permesso di risparmiare qualche euro.

Come ho detto questo sarà un conteggio approssimativo e quindi, un po' arbitrariamente, diciamo che la spesa totale in per l'energia elettrica sia stata di 350€, per un costo al km stimato in 3,3 centesimi di euro

Al costo decisamente contenuto del "carburante" dovrei aggiungere altre spese, ad esempio il bollo, solo che i veicoli elettrici sono esentati per 5 anni per cui questa voce di costo, per adesso, è pari a zero.

L'assicurazione invece mi è costata circa un 30% in meno rispetto a quella dell'auto precedente, a parità di garanzie.

Infine ho fatto il primo tagliando durante il quale sono state effettuate le seguenti attività:

  • Aggiornamento software OBC (richiamo in garanzia a costo zero)
  • Aggiornamento software infotainment
  • Inversione ed equilibratura pneumatici
  • Sanificazione (procedure per Covid-19)
  • Vari controlli (livelli, usura gomme, ecc.)

Per una spesa totale di 80€ IVA inclusa.

Stiamo quindi parlando, assicurazione esclusa, di una spesa di circa 415 euro in un anno per percorrere 10500km. A parità di condizioni la mia vecchia auto diesel mi costava circa il triplo. Senza contare poi che aumentando i km  annuali, se si ricarica a casa, la forbice si allarga e l'elettrico risulta ancora più conveniente.

Vivere il quotidiano con un'auto elettrica

Come abbiamo visto la Kia eNiro da effettivamente delle soddisfazioni da un punto di vista economico, ma quanto modifica le abitudini quotidiane? Guidare un'auto elettrica migliora o peggiora la vita?

Effettivamente guidare un'auto elettrica porta alcuni sottili ma importanti cambiamenti della routine quotidiana. Come mi capita di dire spesso a chi mi chiede come mi trovo con quest'auto, mentre con l'auto a benzina c'è una routine di gestione consolidata che propone una liturgia di gite alla pompa di benzina, giornate spensierate (almeno da un punto di vista dei rifornimenti) di viaggi e accensioni di spie della riserva che invitano a una nuova gita dal benzinaio, la routine dell'auto elettrica è molto più simile a quella di gestione di un telefono cellulare: torni a casa la sera, l'attacchi alla presa elettrica e la mattina dopo la ritrovi carica e pronta a partire.

Nel quotidiano, avendo la posssibilità di ricaricare a casa, quanto tempo ci mette a ricaricarsi non è così importante, tanto mentre lei si ricarica tu fai altro, con tutta probabilità dormi tranquillo nel tuo letto. 

E nel mio caso in teoria potrei dormire tanto, dato che, per una serie di motivi che magari spiegherò in un prossimo post, non ho ancora installato una wallbox dedicata e continuo ad utilizzare il cavo con presa Schuko (detto "centellinare"),  ricaricando normalmente a bassa potenza, di solito 2kW o anche meno. A questa potenza in teoria per ricaricare i 64kWh della batteria della e-Niro da 0 al 100%, potrei impiegare anche più di 30 ore. Nella realtà, dato che durante la mia giornata tipo faccio poco più di una decina di km per andare al lavoro e tornare a casa, mi basta meno di un'ora di ricarica per reintegrare i km percorsi. Tant'è che spesso preferisco ricaricare una volta alla settimana, dopo aver fatto magari un centinaio di km. Ad esempio se nella settimana avessi consumato 15kWh (circa 100km a 6.5km per kWh),  alla potenza di 2kW potrei reintegrarli con 8 ore di carica: dalle 23 della sera alle 7 della mattina successiva.

Ogni tanto mi è capitato, per lavoro, di andare da qualche cliente, ma per quelli che visito normalmente non faccio più di 100 / 120 km  tra andata e tornarno, quindi anche in questo caso una nottata di ricarica a 2kW sono più che sufficienti per reintegrare la batteria.

Durante l'estate ci è capitato di passare qualche giorno al mare in Versilia, che dista da casa nostra circa 80km. Anche in questo caso i 160km di andata e ritorno, si possono reintegrare con una nottata di ricarica a 2kW, ad esempio dalle 20 alle 8 a 2kW (12 ore alla potenza di 2kW fanno 24kWh, che permettono di reintegrare circa 156km di percorrenza).

Se avessi necessità di ricaricare velocemente, a circa un km e mezzo da casa ho una colonnina Fast a 50kW di Enel x, dove potrei, ad esempio, ricaricare 100km di autonomia in una 20na di minuti.

E prima o poi riuscirò ad installare una colonnina di ricarica "vera", ma onestamente in questo anno non ne ho mai sentito un reale bisogno.

Viaggiare con l'auto elettrica

Ho già scritto, in passato, un paio di post riguardo a viaggi "lunghi" che mi è capitato di fare con l'auto elettrica. Purtroppo per adesso sono state esperienze sporadiche eppure mi hanno permesso di capire alcune cose. La prima è che le auto elettriche sono mature e pronte per il mercato di massa: ci sono molte auto con autonomie dichiarate di 400km e oltre come la mia Kia eNiro, la Hyunday Kona, la Kia EV6, le Tesla, e molte altre. Purtroppo dall'altra parte la rete di ricarica, per lo meno quella italiana, non è per niente pronta. Non ci sono abbastanza punti di ricarica veloci, quelli che ci sono sono normalmente fuori dalle autostrade, dove invece servirebbero di più, o magari installati nei parcheggi di supermercati e centri commerciali che spesso la notte chiudono riducendo quindi la possibilità di viaggiare con la stessa spensieratezza con cui si può viaggiare con un'auto termica. A questo occorre aggiungere che la maggior parte della rete di ricarica in Italia è in mano ad Enel x, le cui colonnine sono spesso afflitte da problemi tecnici (ad esempio a settembre 2021 ci sono state due giornate in cui l'intera rete di colonnine Enel x risultava fuori uso, non si sa bene perché). 

Fare viaggi lunghi con un'auto elettrica richiede ad oggi una pianificazione attenta, che onestamente non fa per tutti. Per fortuna le colonnine di ricarica continuano ad aumentare e ogni giorno ne "spuntano" di nuove, non ci resta che attendere con un po' di pazienza che la rete di ricarica venga adeguata, la burocrazia snellita e che ai tanti proclami di questo o quel partito politico, segua un'azione seria che porti risultati concreti.

Nel frattempo chi viaggia in elettrico dovrà continuare ad usare app come A Better Route Planner o Power Cruise Control per pianificare gli spostamenti lunghi senza rischiare di rimanere a piedi!

Degrado della batteria

Una domanda che viene fuori spesso quando si parla di auto elettriche riguarda la durata del pacco batterie, è noto infatti che nel corso del tempo le batterie al litio, come tutte le batterie, tendono a perdere di efficienza. Accade quindi che dopo un po' di tempo la stessa batteria caricata al 100% non riesce a far percorrere all'auto gli stessi km di quando era nuova.

Visto il costo molto elevato di un pacco batterie, lo stato di salute della batteria, solitamente conosciuto come SOH (state of health), è la prima grande preoccupazione di chi acquista un'auto elettrica.

Nel mio caso, dopo oltre 12 mesi, non ho notato diminuzioni di efficienza di alcun tipo. Anzi in quest'ultimo periodo, complice forse anche la mia miglior sintonia col mezzo, mi sembra che a parità di percentuale di batteria residua i km stimati dall'indovinometro (così viene solitamente chiamato lo strumento che stima i km percorribili, per sottolinearne l'affidabilità!) sia notevolmente aumentata. 

Da qualche tempo ho anche un lettore OBD e utilizzo un paio di app per leggere i dati direttamente dalla centralina dell'auto e da quello che vedo sembra che l'SOH sia stimata ancora al 100%.

Comfort 

Una fattore che spesso passa in secondo piano quando si parla in generale delle auto elettriche (ma chi ne guida una  lo sa bene) riguarda l'incredibile comfort di questo tipo di vetture.

Certo gli appassionati di motori termici potranno rabbrividire di fronte alla silenziosità di questi mezzi, ma la realtà è che viaggiare in un'auto che non fa rumore è molto più rilassante. Peccato che ci si abitui molto velocemente all'assenza di rumore e dopo qualche settimana non lo si noti quasi più, almeno fino a quando ci capita di viaggiare di nuovo in un'auto termica: mi basta percorrere anche pochi chilometri in un'auto a benzina o peggio diesel, per tornare a notare il piacevole silenzio nell'abitacolo della mia elettrica.

Un altro aspetto positivo è ovviamente la totale assenza di fumi. Lo si nota in particolar modo se, come me, si ha un garage collegato con l'abitazione da una porta interna. Quando torno a casa dal lavoro, parcheggio in garage, lo chiudo e entro in casa senza rischiare di riempire l'ambienti di fumi maleodoranti. Stessa cosa la mattina quando esco. Le fredde mattinate invernali nelle quali l'accensione del motore diesel della vecchia auto provocava una nube mefitica sono oramai un lontano ricordo!

Un aspetto negativo invece riguarda la rumorosità interna. Non sto dicendo la Kia eNiro sia più rumorosa delle altre auto, ma non avendo il brontolio del motore a coprirli, gli scricchiolii interni all'abitacolo, soprattutto al cambio delle temperature, si notano molto di più. Anche il rumore del rotolamento delle gomme sull'asfalto a velocità autostradali, comunque in linea con quello di auto di pari segmento, sembra più fastidioso. Sono abbastanza convinto che dipenda dalla mancanza del rumore del motore che nelle auto termiche tende a coprire tutti gli altri rumori.

Infine una cosa che non mi aspettavo: non avendo il cambio la guida è molto più fluida e risulta molto più tranquilla e rilassante per il guidatore ma anche per i passeggeri: mia moglie, che ha sempre sofferto un po' di mal d'auto, sulla eNiro non ne soffre per niente. Quindi adesso non ho più scuse, appena il lavoro ci lascerà tregua dovrò organizzare qualche bel viaggio. 

Il bilancio

Da quello che avete letto avrete capito che il bilancio è sicuramente molto positivo, ma devo ammettere che non è tutto rose e fiori.

Prima di tutto devo ammettere che la mia situazione (garage + pannelli fotovoltaici + maggior parte dei percorsi in ambito urbano) è ideale per un'auto elettrica. Non potrei nemmeno immaginare di poter gestire un'auto di questo tipo se no potessi ricaricare comodamente a casa.

Inoltre dovrei affrontare più viaggi lunghi per capire quanto la rete di ricarica e la velocità di ricarica limitata possano incidere sulla tranquillità del viaggio stesso. Il mio proposito per il secondo anno di auto elettrica è proprio quello di allungare il range di azione e provare a viaggiare di più con l'auto, magari anche all'estero. Spero di riuscirci.

In ogni caso chi dice che l'auto elettrica non è pronta per l'utilizzo di massa si sbaglia. L'auto è pronta, semmai sono le infrastrutture che non lo sono. 

Nel frattempo io chiudo e vado a farmi un giro in auto. :-)

Guido
Grazie
Written by Guido on Ottobre 31, 2021

Volevo ringraziare il "cinquantenne nativo digitale" perché grazie alle sue informazioni mi ha aiutato a superare qualche timore che avevo prima dell'acquisto della Kia E-Niro. Grazie mille. È una macchina al top, una figata pazzesca guidarla, basta superare le paure mentali che poi quando sei nella realtà la situazione è molto più semplice del previsto !

maurizio Admin
Written by maurizio on Novembre 4, 2021

Grazie a te per la pazienza che dimostri nel leggere i miei sproloqui! :-)

Marco
Aggiornamento
Written by Marco on Gennaio 15, 2024

Salve Maurizio, grazie per aver raccontato la tua esperienza, molto interessante e terra-terra diciamo. Posso chiederti un bilancio dopo un paio di anni e qualche viaggio lungo.

Siamo in fase di cambio auto e scegliere bene è ancora almeno per me un po' complicato tra PHEV, MHEV e BEV. Le mie necessità sono un po' diverse (20k km all'anno, 7 posti, traino) ma mi faceva sapere la tua impressione su un periodo più lungo con la Kia.

Grazie